A febbraio 2008 ho iniziato a soffrire di un forte dolore alla mandibola ogni volta che dovevo aprire molto la bocca, e spesso mi capitava che la mandibola “scattasse” durante l’apertura della bocca.
Per alcuni mesi ho trascurato il problema perché ero molto impegnata con lo studio, ma a maggio ho avuto un aumento del dolore e allora ho deciso di farmi visitare dalla mia dentista e in un secondo tempo dal Dott. Melis, che, in quanto specialista, ha confermato l’ipotesi della mia dentista, cioè che digrignassi i denti nel sonno soprattutto nei momenti di maggiore stress.
Mi ha proposto l’uso di un bite durante il sonno per risolvere il problema. La preparazione del bite è stata rapida, e da subito i sintomi a cui ero soggetta si sono notevolmente attenuati, fino a scomparire nel giro di alcune settimane.
Considerato quanto sia diffusa e fastidiosa la tendenza a stringere o digrignare i denti nel sonno, e quanto sia efficace e risolutivo questo sistema per eliminarla, lo consiglio a chiunque soffra di questi disturbi: il bite elimina velocemente il dolore, evita che i denti si consumino a furia di digrignare, rilassa la mandibola e permette un sonno più riposante.
Il Dott. Melis è stato esauriente e attento nella diagnosi come nella terapia proposta ed eseguita.
Per me son stati indubbiamente soldi ben spesi.